23.1.13

VARSAVIA 2012



VARSAVIA 04-09-12
Ore 8:00 i motori Ryanair si sono accesi, destinazione  Varsavia. Ore 10:30, arrivo in orario, volo ottimo. All'aeroporto decidiamo di prendere un taxi per farci portare fino al centro di Varsavia. La compagnia che consigliamo è la Glob Cab Taxi, che chiede
1,80 zloty cioè 45 centesimi al km, (www. globcataxi.pl) noi abbiamo pagato 99 zloty, 25 euro. La prima cosa che facciamo appena arrivati è quella di andare all'agenzia e prendere le chiavi del nostro appartamento
(www.capitalapart.pl). Ok, ci dirigiamo verso casa in modo da lasciare i bagagli e iniziare subito a conoscere Varsavia. Appena entrati siamo rimasti esterrefatti, bisogna dirlo, molto carina, pulita
e con tutti i confort. Si esceeee!!!!!! Devo ammetterlo, mio marito per prenotare alberghi o appartameni è un fenomeno. Quasi tutte le attrazioni della città le abbiamo vicino casa. Infatti appena usciamo troviamo subito la Statua del Piccolo Insorto. (La tenera scultura di un ragazzino munito di un casco troppo grande per la sua età. La statua ricorda i bambini eroici che lottarono contro l'aggressore
durante l'insurrezione di Varsavia). 
Molto ma molto emozionante!!!! Io ho chiuso un attimo gli occhi e mi sono immaginata questi bimbi marciare, sparare, scappare, ma soprattutto avere tanta paura. Mio Dio mi si è stretto il cuore davanti a questa statua. Pochi metri più in là si trova un altro importante monumento, cioè la Statua del Calzolaio. (L'eroico calzolaio, leader del popolo durante la rivolta di Kosciuszko del XVIII secolo. Nel luogo della statua anticamente si svolgevano le esecuzioni).

Certo che questo popolo ne ha viste di cose brutte!!! Ci in camminiamo verso il centro, entrando da quella che un tempo era l'entrata principale della città, il Barbacane. (Si tratta di una fortificazione difensiva a pianta semicircolare realizzata nel 1548 progettata dall'architetto italiano Giovanni Battista il veneziano).Queste mura sono veramente imponenti, un vero spettacolo. La cosa che colpisce subito agli occhi è il color rosso mattone, che con i raggi del sole crea dei riflessi che fa diventare tutto molto romantico. Da qui ci siamo incamminati nei vicoletti del centro fino ad arrivare alla Piazza del Mercato della Città Vecchia. (Fondata tra il XIII e il XIV secolo è uno dei posti più pittoreschi della città. Una volta, nella piazza venivano organizzati diversi eventi e mercati, qui si svolgevano anche le sentenze dei condannati. Durante la II Guerra Mondiale è stata completamente distrutta, ma alla fine del conflitto è stata fedelmente ricostruita in stile gotico rinascimentale e barocco. Al centro della piazza  si trova la Statua della Sirena, stemma di Varsavia. Nei palazzi intorno alla piazza si trovano anche il Museo Storico di Varsavia e il Museo della Letteratura).
E' molto bella!!!!!
Sinceramente non credevo di trovare tutti questi turisti. La piazza è completamente piena di ristoranti, bar, pub e negozi di souvenir. Dopo averla visitata per un po', decidiamo di pranzare in un locale all'aperto proprio qui. Siii, finalmente si mangiano i pierogi, non vedevamo l'ora. Il locale si trova al civico n° 16, noi lo consigliamo, perché è molto accogliente, pulito e il personale è veloce, ed  educato, ma soprattutto cosa più importante il cibo è molto buono. Per stare proprio sulla piazza questo locale non è neanche caro,

calcolando che in tre abbiamo preso  i pierogi, due birre, un'acqua e un caffè e il totale è stato di 123,20 zloty, cioè 30 euro. L'unica cosa di cui bisogna stare attenti è la mancia, qui per esempio è compresa nel prezzo totale del conto. Ora però ci vuole una bella camminata. Come prima cosa andiamo subito al centro della piazza per vedere da vicino la famosa Statua della Sirena. (La sirena è lo stemma della città vecchia. La statua è circondata da una fontana, dove si rinfresca la gente nelle giornate più calde). Intorno alla sirena gira una leggenda, che racconta di una donna-pesce venuta dalla Vistola che durante la pesca lei agitava le acque, intrecciava le reti e liberava i pesci, i pescatori decisero di scoprire chi faceva
tutto questo. Quando però la sentirono cantare se ne innamorarono sinceramente. Un giorno un commerciante la vide e con un'inganno la rapì e la chiuse in un capannone. Un giovane figlio di uno dei pescatori sentì il pianto della sirena e, con l'aiuto di alcuni amici la liberò. La sirena per gratitudine promise ai pescatori di difenderli sempre. Da allora armata di spada e scudo protegge la città e i suoi abitanti. Da qui decidiamo di andare a visitare la parte della città nuova. Riuscendo dal Barbacane arriviamo davanti alla Chiesa di San Giacomo. (Costruita insieme al monastero nel
XVII secolo, il suo interno è di un bianco immacolato e i muri sono spogli. Durante l'insurrezione di Varsavia, nella chiesa era stato attrezzato l'ospedale per gli insorti, il quale è stato bombardato e sotto le sue macerie sono morte circa 1000 persone). Qui le chiese sembrano possedere qualche fluido magico, non so il perché, ma quando si entra al loro interno si respira un'aria di pace. Continuando il nostro percorso, a  pochissima distanza da qui troviamo la Piazza del Mercato della Città Nuova. (Realizzata nel XV secolo, la piazza originale aveva la forma rettangolare, quasi due volte più grande della Piazza del Mercato della Città Vecchia. Una volta al centro c'era il Municipio, andato distrutto nel 1818. Nella piazza si trova un pozzo in ghisa del XIX secolo, decorato con lo stemma della città nuova, "Una ragazza con l'unicorno". In 
fondo alla piazza troviamo la Chiesa di San Casimiro). Questa piazza è veramente immensa. Una cosa che però mi ha colpito è che in confronto ad altre piazze questa non è circondata da ristoranti, bar o pub e, credo non sia neanche un luogo molto turistico, dato che per tutto il tempo che siamo stati lì di turisti non se ne sono poi visti cosi tanti. Sinceramente nessuno di noi è riuscito a capire il perché, dato che la piazza è molto bella ed ampia da poter ospitare ristoranti, bar e pub. Io ho pensato, che forse gli abitanti di Varsavia si vogliono tenere tutta per loro una parte della città e con essa i ricordi, senza far contaminare nulla dai turisti. Quando si arriva in questo luogo bisogna fare attenzione al pozzo in ghisa, non trovandosi al centro della piazza, ma piuttosto vicino ad un'albero, si potrebbe far fatica a notarlo. In fondo alla piazza si staglia in tutto il suo splendore la Chiesa di San Casimiro. (La chiesa prima era una residenza baronale, dopo essere stata acquistata
dalla regina Marysienka fu trasformata in chiesa. Durante l'insurrezione del 1944 fu allestito qui l'ospedale per gli insorti e il rifugio per i civili). Molto bella, come del resto lo sono quasi tutte le chiese polacche. Dopo esserci riposati tutti su una panchina, abbiamo rifatto tutto il tragitto all'indietro, destinazione casa, in modo da poter far riposare per bene mia suocere, cosi stasera sarà bella e fresca per visitare Varsavia di notte. Comunque lo devo dire, mia suocera mi stà sorprendendo molto. Io e mio marito non essendo tanto stanchi decidiamo di uscire di nuovo. Senza meta abbiamo iniziato a camminare per questa città, fino a che senza accorgersene siamo arrivati a metà della Via Reale. (Via storica di Varsavia, lunga 4 km, é composta da tre arterie. Conduce dalla  

Piazza del Castello alla residenza  estiva dei Lazienki. Assumendo nomi diversi racconta la storia della città nel corso dei secoli. In Krakowskie Przedmiescie, si trovano chiese barocche e palazzi neoclassici, mentre lungo la Nowy Swiat, si possono vedere dimore borghesi del XIX secolo, oltre ad edifici staliniani, infine ville e palazzi dell' °800 e °900 si possono ammirare in Ujazdowskie). Questa via é veramente imponente, sembra non finire mai. Ad un certo punto ci siamo trovati davanti ad un bel palazzo neoclassico del XIX secolo, che accoglie l'Accademia delle Scienze. Sulla piazza, si trova una statua dedicata al celebre astronomo polacco Nicolò Copernico. Proprio in questa piazza termina Krakowskie Przedmiescie ed inizia Nowy Swiat. Un pò
stanchi e assetati ci siamo fermati da Costa Caffee (www.costa.co.uk) a prendere due bevande fresche, una alla vaniglia e una al caramello, al costo di 24,80 zloty, euro 6,20. Che delizia, in Italia questi locali non ci sono, ed io credo che sia tutto un fatto politico. Proprio a fianco a Costa si trova la famosa Università di Varsavia. (Il più grande ateneo del paese, fondato nel 1816. Luogo di molte proteste giovanili. Durante l'occupazione nazista gli studi furono proibiti e migliaia di professori e studenti clandestini furono assassinati. Nel corso del tempo il complesso é stato ingrandito. Nel cortile principale si trova il palazzo Casimir,    


sede della Scuola Militare, mentre in fondo al campus si trova il palazzo Czapski del XVII secolo in stile barocco, sede dell'Accademia di Belle Arti). E' veramente un bel complesso, con i suoi palazzi in stili architettonici diversi è veramente un bel vedere, ne consigliamo la visita. Poco più in là si può ammirare una delle chiese più belle di Varsavia, la Chiesa degli Artisti. (Con le splendide torri gemelle é in stile barocco, viene considerata una delle chiese più belle della capitale. Durante la II Guerra Mondiale è andata quasi completamente distrutta,   

ma è stata ricostruita subito negli seguenti sul modello originale. In un pilastro all'interno della chiesa è conservato il cuore di Chopin). Secondo noi questa é la chiesa più bella della città, ne siamo rimasti veramente incantati e ne consigliamo veramente la visita. Io personalmente penso che chi viene ha visitare questa città, ma non vede questa chiesa bè, non può dire di essere stato a Varsavia. Il Cristo sopra la scalinata, proprio sopra la scalinata davanti alla porta d'entrata é veramente  



spettacolare. Una volta usciti dalla chiesa, se si scende dalla scalinata del lato sinistro, si può vedere attaccato al muro il ritratto del Papa Giovanni Paolo II. Mamma mia, non vorrei più andarmene da qua, questa città mi stà regalando tante emozioni, non lo avrei mai creduto. E' ora di riprendere il nostro percorso verso casa, ma prima passiamo davanti al Palazzo Presidenziale. Dopo aver fatto anche qui foto e riprese, continuiamo a camminare fino a giungere alla Piazza del Castello. 
(Questa magnifica piazza lastricata situata nel cuore della città vecchia, è stata più volte rimaneggiata, parallelamente alle vicende del Castello Reale. Ha preso la sua forma attuale nel corso del XIX secolo. Nella piazza oltre al castello e, ai palazzetti borghesi dagli svariati colori, si trova anche la Colonna del Re Sigismondo III Vasa, risalente al 1644). Le mura storiche con al suo interno i palazzi tutti colorati, il Castello Reale da un lato e la Colonna del Re Sigismondo al centro rendono questa piazza al tramonto uno spettacolo di colori, ed ogni volta che la si guarda appare sempre diversa. I raggi del sole che riflettono sui palazzi 
tutti colorati e sul Castello rosso mattone, creano un autentico gioco di sfumature da far venire i brividi. Veramente molto, ma molto romantico. Ed ora via, si va a casa a prendere mia suocera. Riusciti subito ci dirigiamo verso il centro, passando davanti alla Tabella dell' Unesco. (Questa tabella è murata nel marciapiede di via Zapiecek, per ricordare l'iscrizione della città vecchia alla lista del patrimonio mondiale dell' Unesco, avvenuta nel 1980.) Sinceramente all'inizio quando siamo arrivati all'indirizzo della tabella io la cercavo sulle pareti dei muri, ma niente, non riuscivo a vedere niente, per un'attimo mio marito e mia suocera mi hanno anche detto che forse avevo sbagliato a scrivere l'indirizzo. Ma proprio quando stavamo per andare via, non so come, ma ho abbassato gli occhi a terra e ci   
 stavo proprio sopra..... Tutto pensavo tranne di trovarla per terra al centro dell'incrocio proprio della via Zapiecek. Mentre continuiamo a cercare un locale che ci ispiri per cenare, passiamo proprio davanti al Santuario della Madonna delle Grazie. (Costruito nel XVII secolo, sull'altare si trova il quadro della Madonna delle Grazie, patrona di Varsavia. La porta d'ingresso chiamata la Porta degli Angeli, é stata realizzata da Igor Mitoraj, il quale ha scolpito una porta simile per la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Davanti all'ingresso si trova un'orso di pietra. Secondo la leggenda é un duca timido, stregato e trasformato in un masso, solo la donna che lo amerà sinceramente scioglierà l'incantesimo.) Che dire!   
Chiese, santuari, monasteri qui é tutto molto bello. Tanti pensano che le città polacche non sono poi cosi belle, che non hanno nulla d'interessante da vedere e che gli abitanti sono freddi e non molto accoglienti, ma non è affatto cosi, le città sono stupende e la gente é molto solare e accogliente. Noi più stiamo girando la Polonia e più c'é ne stiamo innamorando. Proprio attaccato al Santuario si trova la Basilica di San Giovanni Battista. (La Cattedrale nel cuore della città vecchia é uno dei simboli di Varsavia ed una delle chiese più antiche di tutta la Polonia, risalente al XIV secolo. Come la maggior parte degli edifici fu distrutta durante la II Guerra Mondiale, per essere ricostruita secondo il progetto originario. Sede di importanti eventi come, l'incoronazione dell'ultimo re polacco e del giuramento del parlamento polacco dopo la costituzione del 1971.
Al suo interno sono sepolte molte personalità di spicco.) Anche questa chiesa è sicuramente molto interessante da visitare. Una costatazione la devo fare, le chiese qui passano da molto lavorate, con vetrate colorate, quadri, sculture e tombe, a molto semplici e spoglie, ma entrambe molto appassionanti e belle da vedere. Mio Dio, siamo arrivati solo questa mattina e già questa città ci ha rapito il cuore, con i suoi vicoli, le sue chiese, ma soprattutto con la sua travagliata storia. Che bello, mentre continuiamo  
a passeggiare passiamo davanti ad un ristorante che ci colpisce subito. Cosi decidiamo di entrare, ed il suo interno era ancora più bello del fuori, sembrava di stare in un grande giardino. Il locale si trova sulla ul. Miodowa, subito dopo la Piazza del Castello, si chiama " Trattoria Rucola". (www.trattoriarucola.pl). Noi lo consigliamo, dato che qualità prezzo vanno di pari passo qui. Il cibo é stato ottimo e tutto molto fresco. Noi abbiamo ordinato una porzione di bruschette al pomodoro (un porzione se sono tre), una pizza alla bufala, un'insalata 
 di pollo e una al salmone, un bicchiere di vino, una birra grande alla spina, una bottiglia di acqua e un caffé, il tutto per 138,00 zloty, equivalenti a 34,50 euro. Ottimo locale, tutto perfetto. Finita la cena abbiamo gironzolato un pò intorno alla Piazza del Castello. Di notte è qualcosa di fantastico, diventa molto romantica, sembra come se un flusso magico si impossessi di essa rendendola speciale e incantevole. E' una di quelle poche città che di notte non

mette per niente paura, anzi ti fa venir quasi più voglia di visitarla di notte che di giorno per come si trasforma sotto la luce della luna e delle stelle. Provare per credere. Da qui ci intrufoliamo nelle vie adiacenti fino ad arrivare alla Piazza del Canonicato. (Una piccola piazzetta a forma triangolare. Il suo nome deriva dagli abitanti del XVII secolo, cioè i preti canonici. Tempo fa in questo posto c'era un cimitero parrocchiale. Al centro della piazza si trova una campana di bronzo del XVII secolo, che non è mai stata messa in nessuna chiesa. Si dice che girando tre volte intorno ad essa porti fortuna.) Questa piazzetta é molto piccola, 
ma anche molto graziosa. La campana al centro é molto particolare, da un atmosfera molto religiosa e molto tranquilla. Continuando il nostro tour notturno per il vecchio centro di Varsavia, passiamo in una  stretta vietta da dove sbuchiamo  alla Piazza del Mercato della Città Vecchia. Vederla tutta illuminata, circondata dai locali, diventa talmente affascinante che non vorresti più andare via da qui. Questa città ha qualcosa di magico, di giorno é fantastica, spettacolare, ma di notte diventa talmente romantica che ti incanta, non andresti mai ha dormire. Ma purtroppo è ora di fare rientro a casa. Mentre facciamo rientro 
verso il nostro appartamento, notiamo il supermercato Carrefour aperto, cosi entriamo per comprare qualcosa con cui fare colazione la mattina. Acquistiamo del latte alla vaniglia, al cioccolato, dei cornetti, due yogurt e un succo d'arancio, il tutto per 24,57 zloty, pari a euro 6,10. Ed ora via a casa..... Buona notte Varsavia!!!!!!


VARSAVIA 05-09-12
Buongiorno!!!! Dopo un ottima colazione fatta in casa, usciamo subito, perché oggi sarà una lunga giornata. Come prima tappa andiamo a vedere la Montagna di letame. (Dal medioevo fino alla seconda metà del XVIII secolo,in questo luogo si trovava un'immondezzaio. Ora è una terrazza panoramica, dalla quale si può godere di una bella vista verso la Vistola). Da qui ci dirigiamo


verso la Piazza del Castello, passando però davanti alla Piazza del Canonicato, dove non possiamo non farci delle foto anche di giorno. Non molto lontano da qui arriviamo proprio dentro il cortile del Castello Reale. (Monumento faro della città vecchia, con la sua torre barocca rossa, il castello è stata la sede dei Duchi di Masovia fin dal 1281, per poi diventare residenza dei re della Polonia a partire dal 1596. Durante la II Guerra Mondiale il castello è stato completamente distrutto. Ricostruito con l'utilizzo dei propri frammenti. Oggi è un museo). Questa città ha dei colori che ti catturano, non so neanche io come spiegarlo. Proprio davanti la Piazza del Castello si trova la  

fermata del bus turistico City Sightsleing Hop on-Hop off, (www.city-sightseeing.com) ma dobbiamo attendere una ventina di minuti prima che arrivi, cosi giriamo un po' intorno alla piazza, facendo altre foto e riprese. 


Ok il bus sta arrivando, come prima cosa dobbiamo fare i biglietti, il costo è di 60 zloty, cioè 15 euro a persona. Bisogna dirlo, questi polacchi sono molto educati, l'autista è stato molto caruccio con noi, basta che gli dicevamo dove volevamo andare e quando arrivavamo a destinazione lui ci veniva a chiamare per farci scendere, per fortuna ci è capitato sempre lui tutto il giorno. Di persone cosi

carine era tanto che non ne incontravamo. La nostra prima sosta è il Parco Lanzienkowski. (Questo parco un tempo riserva di caccia del re Stanislao II, che lo acquistò nel 1776 per farvi costruire la residenza estiva. Il parco comprende una serie di stagni e laghetti, utilizzati in tempi passati per i bagni. Questo luogo ha sempre conservato la sua forma originale, un misto di giardino alla francese e di parco paesaggistico all'inglese. E' il parco più bello e romantico di Varsavia, terreno di gioco di scoiattoli e pavoni, in cui si armonizzano con grazia alberi, fiori e opere architettoniche degli ultimi tre secoli).

Questo parco è veramente un'incanto...Se si chiudono gli occhi si respira la storia di questo luogo, infatti man mano che si cammina è facile incontrare edifici, laghetti e statue. Il primo edificio che incontriamo sul nostro tragitto è la Casa Bianca. (La casa bianca è stata edificata nel 1776. E' un edificio a pianta quadrata, con le quattro facciate identiche, ornate da una balaustra che corre su tutto il perimetro ed è sormontata da una lanterna. Luigi XVIII esiliato dalla Francia, vi soggiornò dal 1801 al 1804). Molto carina. Sinceramente non avevamo mai visto cosi tanti scoiattoli e non solo, è molto facile anche incontrare dei piccioni o pavoni che ti camminano vicino.

Qui sembra che gli animali non hanno paura dell'uomo, come poi dovrebbe essere in qualsiasi parte del mondo, ma purtroppo non sempre è cosi.  Continuando la visita del parco arriviamo davanti ad un capolavoro, io appena lo vista sono rimasta a bocca aperta, questa costruzione non a caso viene chiamato Palazzo sull'Acqua. (Questo palazzo fu edificato nel 1772-1793 sul sito di una palazzina del XVII secolo. Un capolavoro dello stile neoclassico, circondato dalle acque di uno stagno. All'interno si possono ammirare i bassorilievi dei bagni, molti ritratti e una rotonda ornata da statue di monarchi polacchi. Al primo piano si trovano oggetti d'arte e mobili d'epoca che arredano gli appartamenti reali). Sembra veramente che questo palazzo galleggi realmente sull'acqua. Dipende da come e dove lo si guarda, che si crea un'effetto veramente strepitoso. Di fronte alla costruzione si trova una bella 

fontana ornata tutta intorno con dei fiori colorati e un'orologio solare. Poco più il là si trova l'Anfiteatro. (Eretto nel 1790-1795, la sua costruzione è stata ispirata ad antichi modelli romani. Le sue rovine antiche si ergono su un'isolotto. D'estate ospita molti spettacoli teatrali e musicali). Ed ora iniziamo a tornare 

indietro per andare a prendere di nuovo il bus turistico. Mentre camminiamo, la mia attenzione viene richiamata da uno strano rumore in mezzo a delle foglie, mi giro e vedo uno scoiattolo in piedi, allora chiamo mio marito,
e vedendo una ghianda per terra la raccoglie, lentamente la poggia vicino al piccolo esserino, che inaspettatamente da quello che pensavamo noi, si avvicina, la afferra con le sue zampine e stando dritto inizia a mangiare. E' un vero e proprio spettacolo che non posso farmi scappare, molto velocemente prendo la mia macchina fotografica e immortalo quell'attimo fatale. Dopo aver 
fatto una bella scarpinata per uscire dal parco, dato che all'andata era discesa, al ritorno era tutta salita, siamo riusciti a risalire sul bus. Con nostra sorpresa l'autista era sempre lo stesso. La nostra prossima tappa è il Centro Nuovo di Varsavia. La fermata dove scendiamo, ci regala subito una spettacolare vista, siamo completamente circondati dai grattacieli, cosi tanti non ne avevamo mai visti. Ma proprio di fronte a noi, imponente ci troviamo il Palazzo della Cultura e della Scienza. (Al centro della città moderna, si trova questo palazzo museo del 1955 in stile Staliniano. Con la sua gigantesca torre grigia alta 231 metri, è visibile in un raggio di 30 km. Ammirevole per alcuni, mostruoso e arrogante per altri, questo dono di Stalin al popolo polacco è il monumento più controverso di Varsavia. Al suo interno si trovano tre teatri, un cinema, una sala congressi da 3000 posti, una piscina, due musei, vari bar e numerosi uffici delle istituzioni. Dal 30°piano, si ha una visione mozzafiato sulla capitale).
Questo palazzo è veramente enorme, anche da lontano si nota il suo stile fortemente sovietico!!! Questa zona ancora in restauro è molto diversa dalla Varsavia che abbiamo visto finora. Dopo aver fatto foto e riprese ci siamo diretti al famoso centro commerciale Zlote Tarasy, che i trova proprio di lato al Palazzo della Cultura. (Zlote Tarasy è il miglior centro commerciale della città e, diversamente dagli altri, si trova nel centro città. Coperto da un'immensa bolla di vetro, al suo interno si trovano un mix di negozi occidentali insieme a piccole boutique che vendono prodotti tradizionali polacchi). La sua struttura è veramente particolare, sembra che sia avvolto in una bolla di sapone, appena lo visto sono rimasta sorpresa, una costruzione originale mi è piaciuta molto. Dopo aver girato un po' al suo interno, decidiamo di pranzare proprio qui, cosi ci dirigiamo all'ultimo piano dove già in precedenza avevamo visto un ristorante che ci aveva colpito.

 Il locale si chiama "Il Patio" (phttp://zlotetarasy.pl/en/Sklep/il-patio). Ottimo posto, molto elegante e ben curato, abbiamo preso tre lasagne, un petto di pollo, una bistecca, costolette di agnello ed ogni piatto era accompagnato da diversi contorni, come bevande una bottiglia di acqua, una lattina di coca, un bicchiere di vino e una birra alla spina grande, il tutto per 244,00 zloty, pari a 61,00 euro. Secondo noi è un ottimo prezzo, in Italia tre persone tutto questo cibo lo avrebbero pagato minimo 90,00 euro.  Mamma mia come siamo pieni, credo che questa volta abbiamo esagerato veramente, siamo strapieni. Ok ormai il danno lo abbiamo fatto, per cui ora sarebbe meglio provvedere a sistemare la situazione, per cui dobbiamo immediatamente uscire dal centro commerciale ed iniziare a camminare. 
Ci dirigiamo verso l'unico pezzo rimasto del Muro del Ghetto. (I resti del muro del ghetto ebraico si trovano nel cortile di un'abitazione di Sienna Street 55. Le mura furono erette nel 1940 e avevano lo scopo di circondare i 307 ettari dove furono imprigionati circa 500,000 ebrei. Per non far dimenticare questa orribile tragedia, sono state poste delle placche nei punti che delimitavano i confini del ghetto).
 Pensare che oltre quelle mura ci stavano persone umane, tutte ammucchiate come bestie, che non avevano neanche la facoltà di poter scegliere della propria vita, perché altre persone con la prepotenza e la cattiveria avevano deciso per loro, mio Dio che storie, da far venire i brividi. Ma quanto può essere cattivo l'uomo? 

La cosa più tragica, anzi orribile, è che la maggior parte di quelle persone sono morte tragicamente o dentro il ghetto o nei campi di concentramento. La sola colpa che queste povere persone potevano avere? Era il fatto di essere ebrei, ma bhooo!!! Con il cuore un po' più triste ci incamminiamo per tornare in dietro, dare un ultima occhiata al centro commerciale, per poi ritornare alla fermata del bus, la stessa di dove siamo scesi, per attendere il suo arrivo. In questo quartiere ci sono molti grattacieli, costruzioni nuove e murales molto interessanti da visitare più intensamente. Con mio marito già abbiamo deciso che la prossima volta che veniamo a Varsavia alloggeremo in questo quartiere.


Riprendiamo il bus per far ritorno a casa, passiamo davanti alla Tomba del Milite Ignoto, purtroppo non siamo scesi per andarla a visitare perché mia suocera era un po' stanca e desiderava andare a casa a riposare un pochino, sarà per la prossima volta che verremo. Finito il tour con il bus!!!! Siamo scesi proprio dove ci aveva fatto salire questa mattina. Da qui andiamo subito al nostro appartamento, lasciamo mia suocera al suo riposino pomeridiano mentre noi ci rimettiamo subito in cammino, direzione Corte Superiore. (L'edificio costruito alla fine del XX secolo, decorato tra l'altro dalle cariatidi che simbolizzano le tre virtù (fedeltà, speranza e amore) e dalle colonne con le sentenze del diritto romano scritte in polacco e latino. In questo posto durante la II Guerra Mondiale c'era uno degli ingressi che portavano al ghetto ebraico.) 

Appena si vede questo palazzo per la prima volta si capisce subito che è un tribunale. Particolare per le scritte sulle colonne, si pure ben tenuto, ma secondo il mio umile parere l'unica cosa che rende questo luogo molto visitato dai turisti non è di certo questo, ma bensì è il Monumento all'insurrezione di Varsavia, che si trova proprio di fronte al tribunale. (Ricorda gli eroi dell'insurrezione di Varsavia del 1944, i quali hanno sacrificato la vita per la loro patria, lottando con l'occupante in una lotta impari per 63 giorni. Il monumento è composto da due parti: La prima presenta gli insorti che escono correndo da sotto il pilone (supporto del ponte), la seconda parte quando entrano nel canale. Sulla piazza Krasinskich, durante l'insurrezione si trovava uno dei tombini dalla quale la gente scappava nei suoi canali per fuggire dai nazisti verso altre parti della città).

Mio Dio è uno spettacolo questo monumento, veramente impressionante. Immaginavo che queste statue fossero alte, ma mai avrei pensato cosi, saranno circa 2 metri e mezzo, ma poi come sono fatte, dire perfette è dire poco, un vero e proprio capolavoro.  Io appena le ho viste sono rimasta a bocca aperta, ho provato una sensazione indescrivibile. Anche questo luogo dovrebbe far riflettere e anche tanto, su tutto quello che hanno dovuto subire i polacchi. Delle volte penso che questo popolo sia stato preso di mira, perché veramente sono troppe le cose che hanno dovuto subire, prima dai nazisti, poi dai comunisti sono stati veramente martoriati. Una cosa però mi colpisce particolarmente, e cioè la loro voglia

di andare avanti sempre e comunque con il sorriso e il calore che pochi popoli hanno. Ed ora via, direzione casa per farci un bel bagno rilassante. Si ci voleva proprio!!! Questa è l'ultima cena a Varsavia cosi decidiamo di mangiare al "Restauracja Zapiecek" (www.zapiecek.eu)  proprio affianco alla piazza del castello. Questi ristoranti sono specializzati sul cibo polacco, soprattutto sui pierogi. I prezzi in questi locali sono ottimi, noi abbiamo ordinato tre porzioni di pierogi, due porzioni da 11 ciascuna e una porzione da 9 pierogi fritti, una sangria da 75 ml e una bottiglia di acqua, il tutto per 91,95 zloty, euro 22,98 in totale. 

Mamma mia che mangiata, ma perché ci piacciono cosi tanto sti benedetti pierogi? Credo proprio che mi mancherà molto Varsavia, ora però non devo pensarci, ho ancora un po' di tempo per godermela. Dato che questa è l'ultima sera che stiamo qui decidiamo di girarsela con un po' più di calma. Sembra di stare in una fiaba è veramente magica Varsavia, personalmente mi ha stregato....Dopo aver girato intorno alla piazza del castello, ci fermiamo di nuovo al supermercato Carrefour, dove prendiamo il latte alla vaniglia e al pistacchio. Ma perché in Italia questi prodotti, come il latte aromatizzato, la coca cola alla vaniglia o alla ciliegia e molte altre cose non si trovano? Tante volte mi viene da pensare che noi siamo il terzo mondo. Ok dopo aver fatto le ultime foto notturne alla piazza del castello 
decidiamo di andare a vedere in notturna per l'ultima volta anche la piazza del mercato della città vecchia. Mio Dio che spettacolo. Dopo esserci fatti una bella passeggiata, ci fermiamo a prendere un gelato proprio nel ristorante dove abbiamo pranzato il primo giorno.  
Mio marito si è preso una mega fetta di torta con frutta fresca e panna, mia suocera un latte macchiato e per finire io una gigantesca coppa di gelato al cioccolato con panna e decorata con i biscotti al wafer alla vaniglia. Tutto questo ben di Dio lo abbiamo pagato 68,20 zloty, 17.05 euro. Molto, molto buoni, una vera e propria delizia, ci voleva proprio. Buona notte bella Varsavia.


VARSAVIA O6-09-12
Buongiorno Varsavia!!!! Fatta colazione, si chiudono le valigie e si lascia casa, perché la nostra vacanza sta terminando.

 Come prima cosa andiamo a lasciare i bagagli e le chiavi dell'appartamento all'agenzia dove abbiamo affittato la casa. Uffa, all'idea che poche ore e questo viaggio termini mi sento male, non voglio lasciare Varsavia. Ora basta con la malinconia, voglio godermi queste ultime ore rimaste. Posate le valigie, proprio davanti l'entrata del barbacane ci sono delle bancarelle con i souvenir, cosi andiamo a vedere se ci può interessare qualcosa da riportare a Roma!!! Mancava solo che ci portavamo in Italia pure i proprietari, bé un pensiero in meno, ricordini fatti a tutti. Per fortuna stavamo vicino al deposito dei bagagli, cosi mio marito è andato subito a metterli in valigia, cosi abbiamo potuto continuare il nostro giro per la città senza buste che impicciano. 

Da qui ci dirigiamo verso la piazza del castello, per poter prendere un taxi che ci porterà nel quartiere Praga, precisamente allo Stadio Nazionale, al costo di 28 zloty, 7 euro. (Questo stadio richiama con la sua facciata bianco rossa la bandiera polacca che sventola. Lo stadio nazionale è stato costruito sul sito del vecchio stadio. Il tetto ha una struttura di 240X270 metri, ed è formato da un'incrocio di lastre di acciaio che si uniscono formando una gigantesca guglia ad un'altezza di 30 metri dal cerchio di centrocampo. La sua capacità è di circa 58,500 spettatori).  

Già vedendolo da lontano questo stadio si capisce che è molto bello, ma quando poi te lo trovi davanti rimani a bocca aperta perché è un vero e proprio capolavoro. Da dove ci ha lasciato il tassinaro, per poter arrivare all'entrata abbiamo dovuto camminare per quasi tutto il perimetro dello stadio, e per di più la maggior parte del tragitto è stato pure in salita. Mamma mia che scarpinata e, chi se l'aspettava....All'inizio io e mio marito avevamo deciso di non fare il tour, per via di mia suocera che non riesce a camminare tanto, ma poi quando ci siamo trovati davanti l'entrata non abbiamo resistito, cosi siamo andati a fare i biglietti, che per tre persone ci sono costati 40,00 zloty, 10,00 euro in totale. 

Dopo aver atteso circa 10 minuti, il tour inizia dalla tribuna. Spettacolare i seggiolini sono di pelle e anche molto comodi e spaziosi. Se si guarda in alto, si può notare la cupola centrale, da dove dal suo centro sono appesi in aria quattro enormi schermi, che ti permettono di vedere la partita da ogni punto dello stadio. Dopo aver fatto un po' di foto e riprese, il ragazzo del tour ci comunica che ci dobbiamo spostare per poter andare a visitare un'altra area dello stadio. Con noi sono stati molto carucci, dato che mia suocera non può fare le scale ci hanno permesso di prendere l'ascensore per ogni nostro spostamento.  

Ascensore preso, appena si aprono le porte ci troviamo nell'area dei bar, per poi passare a la sala della conferenza stampa, fino ad arrivare davanti al passaggio da dove i giocatori entrano nello stadio quando arrivano con il pullman. Personalmente più visito i stadi esteri e più mi chiedo se mai in Italia riusciremo a fare delle strutture cosi!!! Sinceramente non ci credo. Io delle volte penso a quanto sarebbe fantastico se la mia Roma un giorno potesse avere uno stadio tutto suo, mamma mia che emozione sarebbe visitarlo, solo a pensarci mi vengono i brividi. Purtroppo per adesso rimane solo un sogno, ed una grande speranza che ho nel cuore.  Ora è meglio non pensarci e, continuare la visita in questo stadio. Che bello, ci siamo, questo è il momento che io aspetto di più quando visitiamo gli stadi, 

secondo me il più bello, cioè la visita al campo di gioco. Questa volta lo ammetto non mi sono comportata proprio bene, non sono riuscita a resistere, con tutto che la guida ci aveva detto che era vietato toccarlo anche con un dito, io mi sono dovuta mettere seduta sul campo, per me che amo il calcio è stato fantastico. Dopo aver fatto foto, molte foto e riprese ci siamo diretti negli spogliatoi. Da qui, il gruppo è andato a visitare l'ultimo piano dello stadio, mentre noi siamo ritornati indietro, dato che l'ascensore non arrivava fino lì, cosi il nostro tour è terminato con i spogliatoi. Sarò sincera i spogliatoi mi hanno deluso,forse perché tutti quelli che ho visto finora  i posti 

sono personalizzati dai giocatori a cui appartengono, per cui di conseguenza sono colorati, mentre questi sono tutti grigi e mi sono sembrati molto freddi e poco moderni. Questo stadio è molto bello, veramente da cinque stelle, però secondo me gli manca  qualcosa per essere veramente perfetto, cioè una squadra di club. Quando gli stadi sono di una società sportiva, al loro interno ci trovi il museo dei trofei vinti, le divise vecchie, si trovano le foto dei giocatori ovunque, nei spogliatoi ogni giocatore ha il suo posto con scritto il proprio nome, insomma nello stadio tutto parla di quella squadra, mentre qui non è cosi. Sarà che qui ci gioca la nazionale polacca, sarà che è un'impianto nuovo, ma in confronto a molti altri stadi che abbiamo visitato, questo si è fantastico, ma anche molto freddo. Questo mio pensiero, 

non vuole essere assolutamente una critica, anzi consiglio a chiunque vada a Varsavia di andare a visitarlo, perché ne vale veramente la pena. Ok riconsegniamo i pass che ci hanno dato all'inizio del nostro giro, ringraziamo, salutiamo e c'è ne andiamo. Per fortuna la fermata del bus sta proprio vicino l'uscita dello stadio, almeno ci siamo risparmiato tutta la scarpinata che abbiamo fatto stamattina quando siamo arrivati. Dopo un po' che aspettiamo il bus, vediamo passare un taxi, lo chiamiamo e per fortuna si ferma, ci facciamo riportare alla piazza del castello, e quando è il momento di pagare abbiamo 


una bella sorpresa, perché il ci chiede 16,80 zloty, pari a 4,20 euro, cioè la metà di quello che ci ha chiesto il tassinaro questa mattina. E' proprio vero i disonesti sono ovunque, tutto il mondo è paese. Per pranzo decidiamo di  mangiare  da Pizza  Hut, (www.pizzahut.com.pl) che si trova proprio sulla piazza del castello, di fronte l'entrata del castello. Mio Dio che mangiata, ci simo presi un'antipasto composto da 1 caprese e una porzione di rollsy, (pasta sfoglia ripiena di ricotta e prosciutto) lo abbiamo diviso in tre, poi mia suocera si è presa uno spaghetto al pomodoro, mio marito una pizza margherita ed io ho scelto il buffet di insalata, come bevande una pepsi grande, una birra grande ed una bottiglietta di acqua, il tutto è costato 90,20 zloty equivalente a 22,55 euro. Io personalmente ho fatto veramente schifo, lo devo proprio ammettere. Avendo scelto il buffet e andando matta per le insalate, lo confesso mi sono alzata per ben quattro volte a riempirmi il piatto  

e per quanta scelta c'era mi sono creata sempre insalate diverse e tutte molto buone. Usciti da Pizza Hut, abbiamo passeggiato un po' per la piazza del castello, poi ci siamo diretti verso la strada reale, ed infine siamo andati alla piazza del mercato della città vecchia. Dopo una mangiata del genere non c'è di meglio che una bella camminata!!! Visti un altro po' di negozi, fatte altre foto e riprese, abbiamo cercato di far passare un po' il tempo.Dato che avevamo ancora dei zloty, ci siamo fermati a prendere un gelato proprio sulla piazza che si chiama " Cafè Keks". (www.kawiarniakeks-staremiasto.ebiznes.fm
In questo locale credo che i dolci li fanno proprio loro, perchè sono molto buoni, ma soprattutto sono freschi. Noi ci siamo presi, una coppa di gelato alla crema e vaniglia, una spremuta d'arancio ed una bottiglietta d'acqua, pagando 43,00 zloty - 10,75 euro. Noi consigliamo per chi viene a Varsavia di fare almeno una tappa in questo locale e assaporare qualcosa, ne vale veramente la pena. 

 Ci siamo!!!!!!!! Andiamo a prendere le nostre  valigie. I ragazzi dell'agenzia sono talmente carini che ci chiamano il taxi della stessa compagnia che abbiamo preso all'andata, con tariffa speciale a 99 zloty,24,75 euro. Ciao Varsavia!!!! Avendo ancora un po' di soldi, al bar dell'aeroporto ci siamo presi due panini, una bottiglietta d'acqua e una di fanta, per 52,80 zloty cioè 13,20 euro. Nel momento dell'imbarco, dato che noi avevamo pagato la priorità, le hostess ci hanno fatto passare davanti a tutti, ma poi però ci siamo dovuti fermare prima di salire a bordo, cosi tante persone che diciamocelo ignorantemente hanno rosicato vedendoci passare davanti a tutti si sono messi ha scavalcare delle funi pur di passarci avanti, ma io mi chiedo, quanto può essere piccola la gente? La priorità si fa e si paga proprio per non fare la fila!!!! Le hostess 

sono state molto brave, a noi ci hanno mandato circa dieci metri avanti a tutti gli altri, quando è stato il momento di salire sull'aereo all'inizio hanno aperto il passaggio solo a noi e solo quando stavamo sulle scalette allora hanno aperto a tutti gli altri. Non ci posso credere, il ragazzo che lavora sulla ryanair è lo stesso che abbiamo incontrato nell'estate 2010 sul volo Roma-Cracovia. Ok ci siamo!!! I motori si accendono, io incomincio ad avere paura, chiudo gli occhi e, in men che non si dica quando li riapro stiamo volando proprio sopra Varsavia in direzione Roma.























Consigli di viaggio per Varsavia:

Compagnia aerea     www.ryanair.com\it
Taxi     www.globcataxi.pl
Appartamento    www.capitalapart.pl
Locale dolci e frappé    www.costa.co.uk
Ristorante Italiano    www.trattoriarucola.pl
Pulman turistico    www.city-sightseeing.com
Ristorante Italiano    www.ilpatio.pl
Ristorante Polacco    www.zapiecek.eu
Pizzeria insalateria beffet    www.pizzahut.com.pl
Pasticceria cioccolateria    www.kawiarniakeks-staremiasto.ebiznes.fm



Roma agenzia pubblicitaria:

Sito Web http://www.publiemme84.it
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CRACOVIA

CRACOVIA
Rynek Glòwny Piazza del Mercato. (A pianta quadrata con i lati lunghi 200 metri, é la piazza più grande della Polonia. Realizzata nel 1257, benché gli edifici che la circondano siano cambiati più volte, la piazza é sempre stata e continua tutt'ora ad essere il fulcro sociale e commerciale del centro storico. Al centro sorge il magnifico Fondaco dei Tessuti, nelle sue vicinanze si può ammirare la minuscola Chiesa di Sant' Adalberto, mentre a nord si erge la statua di Adam Mickiewicz, nell'angolo nord-orientale della piazza campeggia la Chiesa di Santa Maria, mentre a ovest del Fondaco dei Tessuti si trova la Torre del Municipio. Nella piazza si tengono spesso concerti all'aperto, il che insieme alla presenza di numerosi bar, ristoranti, negozi e banche contribuisce a rendere vivace e animata questa storica piazza