21.1.13

VALENCIA 2008

VALENCIA 6-3-2008
Ci siamo si parte!!! Caricate le valigie in macchina ci dirigiamo verso ciampino, dove alle ore 19:30 abbiamo il volo Ryanair

(www.ryanair.com\itche ci porterà in poco tempo a Valencia. Ore 10:00 arrivo in perfetto orario, anche se in volo abbiamo ballatoun po' per via del vento. Direttamente dall'aeroporto abbiamo preso un trenino che ci ha lasciato alla fermata della metro di Colòn, da qui ci siamo incamminati a piedi fino ad arrivare al Vincii Hotel (http://www.vinccihoteles.com/ita/Hotel/Spagna/Valencia/Vincci-Palace)  dove ci stavano aspettando per fare il check in.
Preso possesso delle camere, io e mio marito siamo usciti, mentre i miei suoceri hanno preferito riposarsi, dato che si sentivano un pò stanchi. Girando

senza aver una meta ben precisa ci siamo trovati a Plaza de la Reina, dopo averla vista un pochino e deciso di tornarci anche di giorno, abbiamo continuato a camminare fino ad arrivare alla Piazza del Comune. Proseguendo nelle viette, ci siamo fermati ad un chiosco a prenderci i ciurros, buonissimi. Da qui siamo arrivati alla stupenda Plaza de la Virgen. (Questa piazza pavimentata, con la fontana al suo centro e i caffé all'aperto é considerata una delle 
più belle piazze di Valencia. Esercita un'attrazione magnetica,sia sui turisti che sulla gente del posto, non solo perché rappresenta un'ottimo punto d'osservazione dell'andirivieni della gente, ma anche perchè é dominata da una delle chiese più importanti della città, la Basilica di Nuestra Senora de los Desamparados). Dopo aver fatto un pò di foto e video, siamo ritornati indietro verso l'albergo.

VALENCIA 7-3-2008
Buongiorno Valencia!!! Come prima cosa facciamo un'ottima colazione da Starbucks, con frappuccini giganti, muffin e pezzi di torte, amo da morire questa catena. Ok ora si può iniziare a
scoprire questa città. Il primo luogo che andiamo a visitare é la famosissima Plaza de Toros. (L'arena risale al 1851, costruita in mattoni e legno, é in stile neoclassico. Da notare la somiglianza della sua forma e costruzione con alcuni anfiteatri dell'epoca romana. La sua struttura poligonale a 48 lati e 52 metri di diametro può contenere circa 15,000 posti a sedere.  
Venne costruita principalmente con lo scopo di ospitare le Corride spagnole, ma oggi non sono più cosi tanto apprezzate come un tempo. Le corride più importanti hanno luogo durante Las Fallas la festa che si tiene a marzo  la Feria de Julio, la fiera che si svolge a luglio. Proprio  affianco all'arena é possibile visitale il Museo Taurino). E' vero, se la guardiamo bene, un pochino agli anfiteatri romani assomiglia. La cosa più bella é stata quella di vedere l'espressione

del viso di mio suocero, era esterefatto, non gli sembrava vero di trovarsi proprio li, davanti a quella costruzione che sognava da anni di vedere, finalmente il suo sogno é diventato realtà. A vederla non si può dire che non sia bella, ma se si pensa a cosa avviene al suo interno, bé almeno a me un pò infastidisce. Proprio al suo  fianco si trova il Museo Taurino. (Questo museo rappresenta la tradizione della corrida. Al suo interno si possono ammirare numerosi cimeli legati alle corride. Il museo 
é dotato di un audiovisivo che spiega tutte le fasi dell'addestramento di un matador). Sinceramente questo museo non ci ha colpito molto, credevamo che era un po' più ricco di oggetti e cose da vedere , invece non é stato cosi, e ci fanno pure il divieto di fare foto e video, ma!!!!!!!! Comunque é stata un'esperienza....Il mio consiglio é che se venite in questa città con i giorni contati, allora andate a vedere cose più interessanti. Qui si trova anche la stupenda Estaciòn del Norte.

(Inaugurata nel 1917, la stazione del nord di Valencia si trova nel centro città proprio affianco a Plaza de Toros. E' uno degli edifici emblematici dell'architettura cittadina. Le facciate sono ornate con numerosi elementi di tipo floreale. Sulla facciata centrale, proprio sopra l'entrata si può notare un grande orologio, mentre ai lati della costruzione ci sono due torri che completano la costruzione. All'interno le decorazioni che risaltano il soffitto, il pavimento e le pareti sono di ferro e legno, ceramica colorata e mosaici). Una bella costruzione non c'é che dire, magari ad averne in Italia di stazioni

ferroviarie cosi, tenute bene e pulite, ma soprattutto senza delinquenti, ne all'interno e ne all'esterno, da noi le stazioni invece vengono usate proprio come ritrovo per questi esseri, purtroppo. A vederla da fuori questa stazione sembra quasi un museo. Camminando camminando siamo arrivati alla Piazza del Comune, cioé Plaza del Ayuntamiento. (Questa piazza si trova nel centro città, vicino alla Plaza de Toros. E' considerata una delle piazze più belle di Valencia ed é anche la più grande della città. La sua  

conformazione attuale é dovuta agli interventi 
realizzati tra il 1931-1935. Circondata da bellissimi palazzi tra cui il Palazzo delle Poste e il Palazzo del Comune. Quest'ultimo risalente agli inizi del XX secolo, con una torre centrale fiancheggiata da torrioni circolari. Per poter dare l'effetto monumentale che il palazzo dimostra é stato copiato lo stile barocco. Proprio al centro della piazza si trovano dei giardini con una splendida fontana sempre illuminata. Chiamata anche Piazza Del Comune, é considerata il cuore di Valencia). 
Purtroppo non siamo riusciti a vederla molto bene, dato che era tutta transennata e piena di gente quasi da non riuscire a camminare. Ai lati della piazza ci stavano delle tribune e per nostra fortuna siamo riusciti a metterci seduti, più che altro per far riposare i miei suoceri. Ancora un pò disorientati da tutto quel 
fervore, siamo riusciti a  capire cosa stava succedendo: da metà marzo si tiene la famosa festa de Las Fallas, cosi la settimana prima la dedicano alle prove e noi senza neanche saperlo siamo capitati proprio la settimana delle prove. (Ogni anno a Valencia durante la settimana che precede il 19 marzo si tiene la grande festa de Las Fallas. Per l'occasione vengono costruiti dei fantocci di carta pesta con caricature allegoriche di ogni tipo, che sfilano per le vie della città come fanno i carri di carnevale. La festa termina la sera del 19 marzo a mezzanotte, quando vengono bruciati tutti i 

pupazzi, tranne il più bello. C'é anche un museo dedicato a Las Fallas, dove vengono conservati tutti i fantocci più graziosi che vengono salvati dal rogo. I primi pezzi della collezione risalgono al 1934). Visti un pò i preparativi e aspettato che facessero anche i fuochi d'artificio, siamo andati alla ricerca di un locale dove poter pranzare. Camminando camminando ci siamo trovati nella Plaza Redonda dove nel locale "El Clot", al numero 1 mangiamo la famosa e squisita paella. (Non lontano dal centro di Valencia e dal Mercato Centrale si trova la Plaza Redonda. Progettata nel XIX su un piccolo spazio 

circolare, ricavato dall'ex mattatoio del mercato. Al suo interno si può accedere solo attraverso quattro portici. Al centro si trova una fontana e tutta intorno ad essa gira una tettoia di legno. Proprio al suo centro si forma un cerchio di 
luce, che gli abitanti di Valencia lo chiamano " el clot" "il buco". Gli edifici sono formati tutti da quattro piani, al primo piano si trovano solo botteghe, prevalentemente di libri, quadri, pelletteria e merletti. Tutte le domeniche sotto la tettoia di legno si svolge un mercato di prodotti regionali). Dopo aver mangiato e dato un'occhiata a questa piazza ci siamo diretti verso Plaza de la Reina. (Questa piazza é stata rimaneggiata molte volte, fino ad arrivare ad avere l'aspetto attuale. Plaza de la Reina é famosa per la Cattedrale e il 

Miguelete. Il suo centro é stato decorato e abbellito da aiuole fiorite di vari tipi di fiori e colori dove sia i turisti che gli abitanti del posto possono passare piacevolmente del tempo riposandosi leggendo un libro o semplicemente ammirare le diverse attrazioni che questa piazza ha da offrire. Circondata da molti locali, qui é possibile assaggiare la vera cucina valenciana). Bisogna dirlo, questa piazza é molto bella, soprattutto per i monumenti che la circondano,come la Cattedrale e il Miguelete. (Costruita originariamente nel 1262, fu poi restaurata nei secoli , infatti le sue tre porte d'entrata presentano degli stili completamente differenti tra loro: La più antica é la "Puerta del Palau" in stile romanico, mentre la "Puerta de los Apostoles" é in stile gotico, infine l'entrata principale la "Puerta de los Hierro's" é in stile barocco del XVIII secolo. Nel suo interno si trovano varie cappelle private, una delle quali apparteneva alla famiglia Borgia e contiene due dipinti del Goya. Vale la pena      
salire i 207 gradini che conducono in cima alla Torre del Miguelete, alta 50 metri, da dove si gode di una vista mozzafiato sulla città. Le 11 campane al suo interno sono intonate in maniera diversa a secondo delle funzioni religiose che vengono annunciate. Inoltre suona quotidianamente ogni ora e le intonazioni sono sempre diverse. La Cattedrale al suo interno ospita il Sacro Calice, una coppa rossa utilizzata secondo delle voci da Gesù durante l'ultima cena). Sono sincera, mi sono rifiutata di entrare perché io non pago nella casa del Signore e qui a Valencia per vedere la Cattedrale e la torre si deve pagare circa 10 euro. Capisco e accetto di pagare per andare a visitare la torre con il suo panorama, ma proprio non capisco e no concepisco di pagare per
pregare. Da qui decidiamo di prendere il bus turistico  (http://www.valencia-tourist-guide.com/en/tours/valencia-tourist-bus.html) in modo da girare tranquillamente stando seduti la città. La prima cosa che dall'alto 
del bus vediamo sono le famose Torres de Quart. (Le Torres de Quart situate più a ovest rispetto a quelle del Serranos risalgono al Quattrocento. Poste a difesa della città, conservano ancora una piccola parte di murae numerosi crateri dovuti alle cannonate dell'attacco Napoleonico. Fin dal 1874, sono state chiamete Torres de cal (torri di calce), perché tutta la calce che entrava a Valencia doveva passare di li. Attualmente sono sede della collezione museografica " Bottega del Fabbro"). Molto belle, pensare che queste mura proteggevano la città, molti ma molti anni fa ed ancora stanno li, fa venire i brividi. Secondo il mio parere oggi una costruzione del genere non sarebbero in grado di farla. Passiamo di nuovo nella Plaza del Ayuntamiento e non possiamo non notare il Palazzo del Municipio. (Il Palazzo del Municipio
occupa una superficie di circa 6200 metri quadri e si trova sulla Piazza del Comune "Plaza del Ayuntamiento". Il vecchio municipio si trovava nel luogo oggi occupato dal giardino del Palazzo della Generalidad. Nel 1853 la sede del municipio fu

trasferita nell'attuale palazzo. Tra il 1904 e il 1942, ci sono state delle importanti modifiche, un notevole ampliamento e una nuova facciata che doveva far capire l'importanza delle funzioni dell'edificio. La facciata centrale é formata dalla torre
dell'orologio, un gran balcone di pietra del 1967 che si appoggia su quattro colonne, dove sotto si trova il gran portone per accedere all'edificio. Il balcone viene utilizzato per le varie manifestazioni, per esempio durante la festa popolare "Las Fallas", il sindaco e altre autorità tutti i giorni alle ore 14:00 dal 1 marzo al 19 si affacciano per dare il via all'inizio della festa). Questo palazzo, come d'altronde la piazza é veramente uno spettacolo. Continuando
passiamo sul Ponte Exposicion. (Risalente al XX secolo, questo ponte é conosciuto come La Peineta per la sua singolare forma. Disegnato dal famoso architetto Santiago Calatrava, é un complesso armonioso con un'effetto estetico d'impatto e che ne segna il carattere avanguardista di  Valencia. Il ponte costruito completamente in acciaio, poggia su un'unico pilone ed ha un  arco inclinato di 14 metri di altezza che si estende da un'estremità all'altra). Comunque con il bus turistico si possono vedere molte cose di una città, soprattutto se non si ha molto tempo
da dedicargli, anche se la visita può risultare un pò superficiale é 
sempre meglio vedere anche solo da fuori i monumenti che non vederli per niente. Sempre seduti al piano superiore del nostro bus turistico passiamo davanti anche alle Torres de Serranos. (Le Trecentesche Torres de Serranos, affacciate sul letto del Rio Turia, ancora ben conservate, erano la porta della strada per  
Barcellona e per il nord. Queste torri di pietra é tutto ciò che resta della antiche mura della città. Sono un magnifico esempio di architettura gotica, vennero costruite  nel 1392. Dopo che le mura furono distrutte, le torri furono utilizzate come prigioni per i nobili. Si può salire fino alla loro cima e ammirare lo spettacolare panorama sul parco del Turia e sul centro storico). Che spettacolo. La prossima volta che veniamo a Valencia, la vogliamo dedicare tutta ai monumenti e  le chiese. Questo viaggio, già da Roma lo avevamo pianificato gran parte solo a girare la città, senza soffermarsi troppo nei musei, chiese ecc... e 
cosi abbiamo fatto. Scesi dal bus bus ci siamo trovati davanti il bellissimo palazzo che ospita il Museo de ceramica "Gonzalez Martì". (Il museo é situato nel palazzo  Marques de Dos Aguas, costruito nel XV secolo e totalmente rifatto nel 1740. Riccamente colorato e decorato, presenta un bel portale intarsiato da Ignacio Vergara. Ospita ceramiche pre-istoriche, greche e romane e alcuni pezzi rari di Picasso). Che dire! A vederlo da fuori questo palazzo é un vero e proprio capolavoro, un incanto per gli occhi, dentro non siamo entrati, anche se sinceramente é uno di quei musei che almeno a me e mio marito

non interessano più di tanto andare  visitare. Ed ora via direzione
albergo per un bel bagno caldo e un piccolo riposino. Mamma mia , questo albergo dire che é di lusso é dire poco, questa volta mio marito si é completamente superato, bravo amore mio. Dopo aver fatto un lungo bagno rilassante e un piccolo riposino, via con trucco e parrucco, per andare a cena. Decidiamo di mangiare con le 

classiche tapas, in modo da non perdere troppo tempo stando seduti al ristorante. Cena ottima, una bella passeggiata e siccome siamo tutti un pò stanchi e domani ci aspetta una lunga giornata, decidiamo senza fare molto tardi di tornare in hotel. Buona notte Valencia.

 VALENCIA 8-3-2008
Buongiorno!!!!!!! Dopo una rapida colazione fatta in albergo usciamo e ci dirigiamo sulla Plaza porta de la Mar, dove si trovano

degli stupendi alberi secolari molto enormi, credo di non averli mai visti cosi giganti. Mentre aspettiamo uno degli autobus n° 19 -35-90 oppure 40 che ci porterà alla Ciutat de las Arts y Ciencies ne approfittiamo per farci delle foto con queste meraviglie diciamolo pure "storiche". Ok, bus preso, scendiamo proprio davanti all'entrata del parco, già a vederlo da fuori capiamo che sarà spettacolare. (Al limite orientale del fiume Turia si erge questo complesso futuristico, costruito in acciaio e vetro, in modo da   
riflettere la luce del mediterraneo. Questo complesso attrae ogni anno più di 4 milioni di visitatori. La struttura é stata progettata nel 1996 dall'architetto Santiago Calatrava. Al suo interno si trovano varie attrattive:  L'Hemisferic, posta al  centro di una piscina
dalla splendida acqua turchese, questa cupola bianca é incastonata in una struttura mobile di vetro che si chiude come un occhio umano. All'interno dell'edificio vengono proiettati film tridimensionali, con 



una vasta scelta di spettacoli. Poi troviamo il Museu de les Ciencies Principe Felipe. Inaugurato nel 2000 questo edificio ricorda il torace di una balena, é la sede del museo della scienza. E' un' esposizione interattiva, come il pendolo gigante, il modello di una stazione spaziale e gli esperimenti basati 
sulla genetica. Ed infine l'Oceanografic, al suo interno ricostruzioni di lagune al di sopra della superficie del terreno e acquari sotto al pavimento, per illustrare i diversi ecosistemi di marina. Desta meraviglia  


l'enorme varietà di pesci luccicanti, di squali e di razze presenti negli acquari degli oceani temperati tropicali. Al suo interno é presente anche un dolphinarium, dove si tengono spettacoli, mentre nelle sezioni 
dedicate all'artico e all'antartico, sono visibili balene beluga, trichechi, leoni marini e pinguini). Bisogna proprio dirlo, fantastico. Noi un luogo cosi bello, di questo genere, non lo avevamo ancora mai visto. L'ho avevamo capito appena siamo arrivati che era qualcosa di surreale, perché già vederlo da fuori sembra di vedere un film sul futuro, ma quando poi si sta al suo interno tutto appare ancora più bello. Vedere i pinguini 
a pochi metri da noi é stato veramente emozionante. Vedere quell'enorme gabbia con dentro alcune specie di volatili rari, be é una cosa che veramente non ha prezzo. Si può anche camminare attraverso il tunnel più lungo d'Europa di un'acquario, camminando e avendo i squali sopra la propria testa, stupendo. Ma ancora non finisce qua, perché si può anche ammirare lo spettacolo dei delfini, per poi recarsi al ristorante al suo interno e pranzare con un'ottima paella e

non solo, infatti noi abbiamo pranzato al ristorante, ed é fai da te,cioé ti prendi il vassoi, ti scegli tutto quello che vuoi e poi passi alla cassa e paghi, é stato tutto molto buono e fresco ed il costo non é stato eccessivo. Ma per chi si vuole accontentare si trovano anche bar e un chiosco con deliziosi panini, insomma c'é di tutto. Per chi vuole visitare questo splendore e vi consiglio di andare, posso solo consigliare scarpe comode, e una giornata libera, perché serve. Finita la visita all'Oceanografic, siamo andati a vedere 
il Museo de les Ciencies Principe Felipe. (Aperto al pubblico dal 13 novembre del 2000, occupa una superficie superiore ai quattro ettari. I visitatori possono partecipare in prima persona, interagendo con le attuali scoperte tecnologiche. Al suo interno si può il "Pendolo di Foucault" dalle dimensioni colossali, con un'estensione di 34 metri. Poi si  
possono vedere le scoperte scientifiche di tre scienziati e premi Nobel. Da non perdere la sala dedicata alle scoperte e gli studi sul genere del DNA umano. Gli appasionati   della serie televisiva Star Trek possono ammirare gli abiti originali originali usati dagli attori. La costruzione dell'edificio é fatta prevalentemente di cemento e acciaio). Un museo molto particolare, è un'esperienza che consiglio, tratta mille argomente, dalla scienza, alla tecnologia,  ai film spaziali e per gli appasionati c'é anche un spazio dedicato allo sport. Qui capita anche di camminare e trovarsi dentro un utero di una donna, non vi impressionate e mantenete la calma, vedrete andrà tutto bene, ahahahahah.......Visto anche questo luogo ci siamo 
incamminati nel bellissimo passaggio Umbracle. (Terminato nel 2001 l'Umbracle é nello stesso tempo posteggio coperto, galleria d'arte all'aperto, giardino e punto di vista panoramico dell'intero complesso. L'aspetto estetico consiste in una copertura di 109 archi di 18 metri d'altezza che viene chiamato il "Paseo de las Esculturas", cioé la galleria d'arte e il giardino botanico. Il girdino possiede una vegetazione ricchissima in 

qualità e quantità di specie, sia mediterranea sia tropicale. Il suo aspetto  varia in base alle stagioni dell'anno). Fantastica, una passeggiata veramente eccezionale. Sembra di camminare sotto lo scheletro di una balena. Per non parlare del panorama che si vede, cioé tutta la città della scienza, che vista proprio dalla passeggiata, sembra veramente una città futuristica. Da qui ci siamo

diretti al vicino Centro Commerciale "El Saler", dove abbiamo cenato. Dopo aver mangiato tapas, patatine e bevuto vino rosso, tutto molto ottimo, ci siamo incamminati verso l'albergo. Bisogna dirlo, oggi é stata veramente una giornata stancante, da questa mattina che siamo usciti dall'albergo ancora non ci siamo ritornati, lo devo proprio dire i miei suoceri mi hanno veramente stupito, non si sono mai lamentati. Non potevamo passare davanti il Ponte Exposicion e non farci delle foto, vedendolo tutto illuminato é quasi più bello la sera che il giorno. Ed ora continuando ad andare verso la nostra meta,     
passiamo anche sul bellissimo Ponte dei Fiori. (Costruito nel 2002, collega le due estremità della città, che un tempo erano separate dal fiume Turia, che dopo una grave inondazione é stato deciso di prosciugarlo e al suo posto è stato creato il Parco

della Turia. Le due estremità del ponte sono decorate
completamente con fiori, che vengono rinnovati quattro volte all'anno e a Natale diventa un manto completamente rosso. Ogni anno a luglio si svolge una festa chiamata "La Battaglia dei Fiori"). Molto bello, questa città si sta dimostrando una sorpresa dietro l'altra, non avrei mai creduto che mi avrebbe emozionato a questi livelli. Per poter arrivare in albergo però
dobbiamo passiamo per Plaza de Porta de la Mar. (Su questa piazza si erge il monumento chiamato "Puerta del Mar". Consiste nella ricostruzione moderna della porta che era

chiamata "Portal del Real", che permetteva l'accesso al Palazzo Reale, collocato all'esterno della città. La Portal del Real assieme al resto delle mura fu distrutta nel 1865. La ricostruzione della Puerta del Mar è di color bianco, realizzata completamente in marmo ed é composta da tre archi. Rispetto la porta originale é stata messa una grande croce, proprio al centro dell'arcata principale, per ricordare i caduti della guerra civile). Non riesco a capire, se questa città, mi affascina più di notte o di giorno..... Spero che quando il mio soggiorno a Valencia terminerà avrò capito.....

VALENCIA 9-3-2008
Ok, colazione fatta. Iniziamo una nuova giornata da vivere a Valencia. Come prima cosa passiamo sul Puente del Mar. (Dopo

che un'alluvione distrusse il precedente ponte, nel 1591 si decise di costruire l'attuale ponte. Per secoli é stato il passaggio che univa la città al suo porto. Grazie alla costruzione delle scalinate, dal 1933 é diventato asclusivamente pedonale. Lungo 160 e largo 8,50 metri é composto da 10 arcate di 15,50 metri di ampiezza. Decorato, ai suoi bordi si possono ammirare la statua della Vergine su un lato e quella di San Pasquale all'altra estremità). Bello, non c'é che dire, completamente pedonale..... Da qui ci siamo avviati verso il famoso e particolare Parco del Turia. (
Dopo la piena del 1957 ed 80 morti si é deciso di deviare il corso del fiume che attraversava tutta Valencia. Il vecchio corso d'acqua lungo 9 Km e largo 150 metri é diventato cosi un bellissimo parco, il polmone verde della città. E' il secondo parco più grande di tutta la Spagna. Se si cammina al suo interno si possono notare i vari e notevoli ponti che lo attraversano e che permettono anche di ammirare il parco dall'alto, con un bellissimo risultato. Il Parco

del Turia, permette di passare una giornata di relax e passeggiare in mezzo a varie attrazioni turistiche, come musei, una ruota panoramica e la fantastica Città della Scienza, ma non solo perché ci sono campi sportivi da calcetto e da tennis, attrazioni per bambini e una grande varietà di alberi e piante. Non potevano mancare laghetti e fontane, con continui giochi d'acqua). Che dire! Pensare che fino a non tanti anni fa questo parco era il flusso del fiume principale della città, ed ora é uno dei più grandi parchi e polmone verde di tutta la Spagna, quasi da non crederci. Credo che per fare un lavoro del genere proprio in mezzo ad una città non credo sia stato facile. E' uno spettacolo, penso che Valencia con questa stupenda pensata abbia fatto un vero e proprio salto di qualità. Passeggiando con calma ed ogni tanto fermarsi su una delle tante panchine che si trovano nel parco arriviamo ad ammirare e  
passare soto il Puente de Aragon. (Questo ponte che prende il nome della vicinissima stazione ferroviaria e dista soli 150 metri dal Puente del Mar. Costruito completamente in cemento tra il 1927 e il 1933, é formato da sei arcate, é lungo 167 metri e largo 30. Nel 1966 le statue che si trovavano alle due estremità del ponte sono state completamente danneggiate). Sembra non finire più questo stupendo parco, é veramente grande, ma anche fantastico, chiunque viene a Valencia non può non passeggiare nel Parco del Turia, anche perché per ammirare bene e da vicino tante cose bisogna farlo dal suo interno come per esempio il Palau de la Musica. (A Valencia sono due i palazzi dedicati alla musica: c'é il "Palacio de las Artes" che si trova nella Città delle Arti  e delle Scienze e il Palau de la Musica che si trova nel suggestivo Parco del Turia. Inaugurato nel 1987, 

con una, con una grande cupola di vetro laterale, dove al suo interno ci sono varie specie di alberi. Internamente é diviso in varie sale, palcoscenici e stanze per i dibattiti. Tutti gli artisti di fama internazionale che si sono esibiti al suo interno sono rimasti esterefatti, per esempio il maestro Placido Domingo lo ha definito come " uno Stradivari". Infatti oltre al bell'aspetto, la costruzione é apprezzata per la sua acustica). Veramente una costruzione particolare, e poi il luogo dove si trova, con di fronte le fontane che fanno dei giochi d'acqua continuamente
diversi, assolutamente una visione suggestiva. Ed ora via, torniamo verso il centro di Valencia, salendo dal Puente del Reino. (Il Puente del Reino collega due delle strade principali della città: il Reino de Valencia Avenue e la Avenue de France. Con i suoi 220 
metri di lunghezza é il ponte più lungo di Valencia, che dal centro città collega direttamente al porto. Formato da quattro corsie per lato é anche uno dei ponti più largo e trafficato della città. La sua caratteristica,  sono le quattro statue di bronzo d'ispirazione gotica, poste proprio alle estremità del ponte per caratterizzare i suoi accessi che vengono chiamate " Guardiani del Ponte". Illuminato da lampioni art-deco che si adattano con tutto l'ambiente circostante). Anche questo ponte é molto interessante da visitare, vi consiglio vivamente di andarlo a vedere. Adesso direzione centro, dove dobbiamo andare a pranzo in un locale che abbiamo prenotato ieri per poter vedere anche la Magica Roma. Il ristorante non ha caso italiano era il Fans Club
Napoli e la partita che noi siamo andati a vedere era proprio Napoli - Roma..... Solo noi potemo fa ste cose!!!!!!!!!!! Bisogna dirlo il cibo é stato veramente ottimo, ci siamo presi 4 primi, 4 secondi, sangria, birra acqua, caffè compresa la partità al prezzo di 20 euro a persona, non abbiamo pagato nulla, per come e quanto abbiamo mangiato. Finita la partita, con la vittoria della Roma di due gol (Perrotta e Totti), abbiamo accompagnato i miei suoceri in hotel per riposarsi un pò e noi siamo subito usciti perché ci 

aspettava un'altra partita, ma questa volta sugli spalti, dato che andiamo a vedere Valencia - Deportivo La Coruna. Mentre ci dirigiamo allo stadio passiamo di nuovo sul Ponte dell'Exposicion, credo che non mi stancherei mai di guardarlo..... Si incominciano ad incontrare i tifosi del Valencia, che come noi, si dirigono allo stadio. Appena arriviamo proprio sotto l'Estadio de Mestalla, la prima cosa che vediamo é il pullman del Deportivo La

Corunia. (L'Estadio de Mestalla, in italiano  Stadio di Mestalla, é 
lo stadio di calcio che ospita le partite del Valencia C.F. Lo stadio ha ospitato delle partite dei mondiali di calcio del 1982 della nazionale spagnola e alcune finali della Coppa del Re e la finale di Coppa delle Coppe 1978-1979, delle squadre di club spagnole. Durante la presidenza di Luis Casanova lo stadio fu rinominato "Stadio Luis Casanova" ma nel 1994 é tornato a  
chiamarsi "Mestalla". La sua costruzione risale al 1923, ha una capienza di 55.000 posti a sedere ed il proprietario é il Valencia C.F.). Che dire, ha vederlo da fuori il primo pensiero che si ha, non é certo quello di uno stadio, anzi sembra un grande posteggio per macchine, si capisce subito che é uno stadio vecchio. Anche una volta dentro, sinceramente almeno a me non ha fatto impazzire molto, comunque per chi ama il calcio come me è sempre una bella emozione quella che si prova a vedere le partite dei campionati esteri, un'esperienza che consiglio di fare ai sportivi. Terminata la

partita (Valencia C.F.-Deportivo La Coruna=2-2 per il Valencia goal di Mata e Villa), ci siamo diretti in hotel, dove avevamo appuntamento con i miei suoceri per poter andare a cena. Non abbiamo capito bene cosa stava succedendo a Valencia, ma non riuscivamo a trovare un ristorante aperto per poter cenare, finché ci siamo infilati in una specie di pub e abbiamo presa tutti la classica paella. Stavolta ci ha detto male, perché erano piatti precotte. Finita la cena ci siamo gustati ben bene Valencia, dato che era l'ultima sera a nostra disposizione. Ci siamo divertiti un mondo, abbiamo assistito alla serata di prova di come

sarà la festa de Las Fallas, con le sfilate dei carri e degli abitanti vestiti in vari modi, molto simile al nostro carnevale. Senza saperlo siamo capitati un un buon momento, anche se non abbiamo vissuto la festa vera e propria, in un certo senso é come se invece ne abbiamo fatto parte, dato che la città é tutta illuminata, tutti i giorni all'ora di pranzo fanno i fuochi d'artificio e la sera sfilano con i carri, proprio per non sbagliare nulla durante la festa vera e propria, per cui 

l'atmosfera era proprio di festa. Finita la sfilata dei carri, passeggiando passeggiando, ci siamo trovati davanti alla Stazione del Nord. Una cosa devo proprio dirla, questa città a livello d'illuminazione é fantastica, niente da invidiare con altre città in giro per l'Europa anche più conosciute, anche i palazzi che on sono importanti qui sono illuminati, é veramente una cosa molto piacevole per un turista, non tutte le città di sera si vivono bene proprio per una questione d'illuminazione.  Proprio a fianco della stazione si la bellissima e 
famosissima Plaza de Toros. Che dire, di giorno, di notte, come la si vede si vede é veramente un'incanto. La mia fortuna: come ho  aperto il cavalletto, sistemato la macchina fotografica, deciso i secondi per l'autoscatto, via con la foto, ma proprio mentre scatta ecco passare un'autobus che copre tutta l'arena, manco con le foto me dice bene.... Per cui via tutto da rifare, per fortuna stavolta non è passato nessuno e le foto sono venute bene. Ci siamo é molto tardi é ora di tornare in albergo.....Buena noche valencia.


VALENCIA 10-3-2008
Hola Valencia!!!!!!!!!! Purtroppo siamo quasi giunti alla fine di questo fantastico viaggio... Colazione da Starbucks fatta e, via a prendere il trenino elettrico per andare a visitare la località del
porto. Appena scendiamo dal trenino passeggiamo un po' sulle
Passeggiate delle Spiagge. (Per molti anni le spiagge di Valencia sono state trascurate, i valenciani hanno voltato le spalle al loro mare. Grazie alla competizione della Coppa America, Valencia ha riacquistato il rapporto con il suo mare. Prima di tutto ha recuperato le sue spiagge, ripulendole e costruendo una  

passeggiata che si snoda accanto alle spiagge de Las Arenas e della Malvarrosa. Un immensa area verde, con siepi e palme allineate e poco distante lungo la Passeggiata di Nettuno, si trovano ristoranti e locali, dove gli abitanti di Valencia e i turisti vanno a passare le serate durante le caldi sere d'estate). Veramente un bel lungomare ed anche molto, molto pulito. Mentre continuiamo a passeggiare arriviamo alla futuristica costruzione del palazzo Veles e Vents. (Progettato, costruito e 

inaugurato in occasione dell'America's Cup. Quest'edificio é situato sul canale e costituisce un collegamento visivi tra il mar mediterraneo e la città di Valencia. Simbolo del Port America's

Cup, formato su quattro livelli, l'edificio é composto da piattaforme orizzontali che fanno ombra sulle terrazze sospese sul mare, dalle quali la vista sulla Marina Real Juan Carlos I é un
vero e proprio piacere per gli occhi e la mente. Al suo interno e  nelle vicinanze si trovano alcuni dei migliori ristoranti e cocktail bar della città). Questo palazzo é veramente particolare, ma anche molto bello. Mi é dispiaciuto molto però trovarlo chiuso, sarei stata molto curiosa di vedere il suo interno, ma se non ho capito male lo aprono solo per le regate e l'estate e forse anche quando c'é il Gran Premio di Formula 1. Subito dietro il palazzo  Veles e Vents inizia il Port America's Cup. (In seguito alla designazione di Valencia

come città ospitante della 32° edizione dell'America's Cup, il porto della città é stato sottoposto a radicali opere di ammodernamento. Il porto di Valencia, uno dei principali per traffico commerciale del mediterraneo, accoglie ogni giorno un traffico regolare di passeggeri  provenienti soprattutto dalle Isole Baleari e dall'Italia. La parte del porto dedicata alla manifestazione velica é diventata una 
bellissima zona dove passeggiare ammirando le splendide barche ormeggiate e rilassarsi in uno dei numerosi bar di fronte al mare. Si può assistere per la prima volta alle regate direttamente dal porto, all'interno di un vero stadio della vela, dove si affacciano le 12 basi dei Challenge in gara, dove sulle tribune del canale migliaia di tifosi accompagnano le imbarcazioni verso il campo di regata). Credo proprio che hanno fatto un vero e proprio capolavoro. Questo porto é particolare, quasi non ti accorgi che é un porto, perché è molto elegante. Ed ora via, si ritorna verso il centro città, dove cerchiamo un locale per fare un'ultima mangiata di paella. Ma perché il ristorante migliore si trova sempre l'ultimo 
giorno? Almeno a me capita quasi sempre cosi. Mamma mia che mangiata, paella, arrosto e patate, dolce, caffè e sangria e tutto molto buono. Penso proprio che se verrei a vivere in Spagna diventerei un'alcolizzata, amo troppo la sangria, in questo viaggio lo bevuta la media di due volte al giorno, cioè non ho bevuto altro, ma credetemi in questa nazione é impossibile bere altro, credo che anche un astemio berebbe la sangria é troppo buona. Ed ora tutti un pò più brilli facciamo un'ultima passeggiatina a Plaza de la Reina. Fantastica.... Continuando la nostra passeggiata arriviamo alla stupenda Plaza del Ayuntamiento, dove ci riposiamo un pochino e compriamo anche

dei ricordini da portare in Italia. Mentre ci avviamo sulla strada del ritorno ci fermiamo in un pub ber bere un'ultimo bicchiere di sangria, ci voleva proprio!!!!!!!!!! Il viaggio sta per concludersi bisogna solo arrivare in hotel ha ritirare le valigie, ma sul nostro cammino ci imbattiamo in una chiesa che non possiamo non visitare, Iglesia de San Martin.(La sua costruzione risale al 1372. Formata da una sola navata, l'unicità di questa chiesa sta nella sua forma irregolare dovuta alla rete stradale circostante. Ad un'angolo della facciata principale si trova la Torre che risale al XVII secolo. Il 
suo interno spazia dal barocco, al gotico fino al rinascimento, ed ospita opere e sculture di artisti spagnoli. Le pareti sono decorate da colonne a spirale di grandi dimensioni). Molto bella ed elegante. Stavamo rischiando di perdercela, se ci penso ancora non capisco come abbiamo fatto a non vederla prima, meno male ci é andata bene che l'abbiamo vista e siamo entrati. Almeno 
io ora posso partire più contenta. Ed ora in hotel per prendere le valigie e con un taxi andare all'aeroporto, il nostro viaggio a Valencia finisce qui.....CIAO VALENCIA !!!!!!!!!!!! 


Consigli Utili


HOTEL      http://www.vinccihoteles.com
BUS TURISTICO    http://www.valencia-cityguide.com
LOCALE COLAZIONI    http://www.starbucks.com


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CRACOVIA

CRACOVIA
Rynek Glòwny Piazza del Mercato. (A pianta quadrata con i lati lunghi 200 metri, é la piazza più grande della Polonia. Realizzata nel 1257, benché gli edifici che la circondano siano cambiati più volte, la piazza é sempre stata e continua tutt'ora ad essere il fulcro sociale e commerciale del centro storico. Al centro sorge il magnifico Fondaco dei Tessuti, nelle sue vicinanze si può ammirare la minuscola Chiesa di Sant' Adalberto, mentre a nord si erge la statua di Adam Mickiewicz, nell'angolo nord-orientale della piazza campeggia la Chiesa di Santa Maria, mentre a ovest del Fondaco dei Tessuti si trova la Torre del Municipio. Nella piazza si tengono spesso concerti all'aperto, il che insieme alla presenza di numerosi bar, ristoranti, negozi e banche contribuisce a rendere vivace e animata questa storica piazza